Avviso “ai naviganti”

 

29-07-2013

di Massimo Introvigne

Avviso ai naviganti che volessero strumentalizzare le parole del Papa sui gay durante una conversazione con i giornalisti in aereo. Ha detto: « "Il problema è fare lobby di qualsiasi tendenza: lobby politica, lobby massonica, e anche lobby gay. Le lobby tutte non sono buone. Mentre se uno è gay e cerca il Signore, chi sono io per giudicarlo? Non si devono discriminare o emarginare queste persone, lo dice anche il Catechismo. Il problema per la Chiesa non è la tendenza. Sono fratelli. Quando uno si trova perso così va aiutato, e si deve distinguere se è una persona per bene». Fermo restando che il genere «intervista in aereo» non ha mai dato buoni frutti e andrebbe forse ripensato o abolito, dall'intervista si ricava: a) c'è una «lobby massonica» (non lo si diceva più da più o meno trent'anni); b) la «tendenza» gay non dev'essere ragione di giudizio o discriminazione: precisamente «lo dice il Catechismo», distinguendo la tendenza dal comportamento. «Il problema per la Chiesa non è la tendenza», dunque sono i comportamenti, posto che un «problema» esiste.; c) il gay è uno che «si trova perso così» e «va aiutato» perché potrebbe anche essere – ma non è garantito che lo sia – «una persona per bene». Non mi sembra un inno ai gay, anzi ce n'è da essere incriminati in base alla legge sull'omofobia.

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