Bagnasco: “No al pessimismo davanti alle delusioni”

13/04/2014 

 

Card. Bagnasco

(©ANSA) CARD. BAGNASCO

Il presidente della Cei alla Messa nella Domenica delle Palme: occorre guardare agli altri “con benevolenza e fiducia. Una parola, un sorriso, un gesto di riconciliazione”

MIRIANA REBAUDO
GENOVA

“È facile, quasi istintivo, che dalla delusione e dal tradimento nascano una visione pessimistica e un disincanto che avvelena la vita ma Gesù reagisce diversamente davanti alle delusioni degli Apostoli e al tradimento, così come reagisce diversamente anche davanti alla nostra indifferenza e ai nostri tradimenti quotidiani. Prendiamo esempio da Lui”. L'invito a non cadere nel pessimismo è stato il centro dell'omelia del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei) e arcivescovo di Genova, in occasione della celebrazione della Messa nella Domenica delle Palme stamane nella cattedrale del capoluogo ligure.

Un tema sul quale ha fornito più di una riflessione: “È facile – ha infatti aggiunto il Presidente della Cei – quando si è delusi o traditi che subentri la durezza del cuore e la parola si faccia tagliente”. Per superare questi rischi, allora, occorre guardare agli altri “con benevolenza e fiducia. Una parola, un sorriso, un gesto di riconciliazione: è questo il modo per vivere i giorni della Settimana Santa”, giorni nei quali Bagnasco ha anche invitato a ritrovare “dimensione della carità” e a riscoprire i sacramenti, primo tra tutti quello della Confessione, perché “è questo il mezzo sicuro” per arrivare a Gesù.

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