A cura del ‘Movimento per una Nuova Evangelizzazione…
alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta’
19 ottobre 2012
Care amiche e cari amici,
lunedì 8 ottobre scorso – appena appresa la notizia della morte della Signora Claudia Pisani – il ‘Comitato di coordinamento’ del ‘Movimento per una Nuova Evangelizzazione… alla luce delle Rivelazioni a Maria Valtorta’ aveva deciso di inviare una propria delegazione ristretta per raggiungere in tempo Isola del Liri il giorno successivo, martedì 9, onde partecipare al cordoglio del Dr. Emilio Pisani ed alle esequie della sua Signora con la celebrazione della S. Messa prevista nel pomeriggio alle 15.30.
Non sapremmo come descrivervi la situazione né raccontarvela per farvela rivivere insieme alle emozioni e sentimenti dei nostri inviati, i quali ci hanno tuttavia detto che – se fossero stati un cronista che avesse dovuto riferire i fatti in un suo articolo di giornale del giorno dopo – essi lo avrebbero scritto così:
CLAUDIA PISANI È IN CIELO!
In ricordo di Claudia
Isola del Liri, mercoledì, 10 ottobre 2012
Si dice che ogni grande uomo ha avuto bisogno vicino a sé di una grande donna.
Ieri, martedì, sono state celebrate le esequie di Claudia. La chiameremo sempre così: ‘Claudia’, come così si chiama un’amica.
Dopo un percorso di sofferenza, affrontato con accettazione e con il sorriso in volto – un volto dove talvolta appariva più la preoccupazione di lasciare ‘solo’ il marito che non, lei, lasciare questa terra – Claudia ‘se ne è andata’: era il 7 ottobre, Festa della Madonna del Rosario.
Noi, che viviamo in questa valle di lacrime, su questa Terra che è un ‘Tempio di espiazione’, siamo soliti dire così: ‘Se ne è andata…!’.
Mai nessuna frase potrebbe essere però tanto sbagliata. Claudia non se ne è ‘andata’, non se ne è affatto ‘andata’, e mai come in questo momento – in cui è più viva che mai – lei è presente in mezzo a noi, soprattutto vicino a suo marito Emilio, ai suoi cari collaboratori del Centro Editoriale Valtortiano e della Fondazione Maria Valtorta CEV.
La Chiesa, la Parrocchia di Isola del Liri, era gremita di volti silenziosi e commossi, quasi meravigliati che quel che sembrava impossibile – perché ci sembra sempre quasi impossibile che una persona cara ci lasci – era accaduto.
Un ‘legno’ posato sulla nuda terra, tanti sacerdoti dietro un altare, un vescovo che presiedeva e celebrava la Santa Messa.
‘Cara Claudia, se Maria Valtorta ha impiegato quasi un lustro a scrivere ‘L’Evangelo come mi è stato rivelato’, tu hai impiegato mezzo secolo, insieme a tuo marito Emilio, a diffonderlo nel mondo, in tante lingue. Se tutti i ‘valtortiani’ conoscono ‘Emilio’, pochi forse sanno che la sua Forza sei stata tu’.
Sì, è vero. Non c’è nessun grande uomo, uomo veramente grande, se non lo sostiene una grande donna.
Dice la Genesi che Dio ‘li fece uomo e donna’ e che la donna fu tratta da una costola dell’uomo.
Allegoria? Realtà, perché a Dio che tutto può nulla è più semplice che fare da una costola un corpo?
Mistero! Ma veramente si può dire che lei è stata la ‘costola’ tratta da Emilio, sapendo che – sposando lui, tanti anni fa, quando lui giovanissimo fece la scelta di dedicare la sua vita a Maria Valtorta – anche Lei avrebbe sposato Maria Valtorta, o meglio il Gesù che così bene Maria Valtorta ci ha fatto conoscere nelle sue visioni.
‘Coraggio, Emilio, Claudia non ti ha lasciato solo, anzi essa è ancora più vicina a te di prima, perché è presso il Padre. Sappiamo che tu vorresti essere con lei, ma non puoi abbandonare il tuo lavoro, non ora, perché tutti abbiamo bisogno di Te!’