Egitto: un cristiano e tre musulmani morti

29/11/2013 

 

 
I copti egiziani

I COPTI EGIZIANI

Scontri violenti nella regione di Minya; ci sono anche ventisette feriti

REDAZIONE
ROMA

 

Quattro persone sono morte in scontri fra cristiani e musulmani in un villaggio nella regione di Minya, nell'alto Egitto. Lo riferiscono fonti locali secondo le quali le vittime sono un cristiano e tre musulmani. Gli scontri, hanno spiegato, sono esplosi al diffondersi di voci su una relazione fra una giovane musulmana ed un ragazzo cristiano e sono cominciati ieri per proseguire oggi, quando sono state date alle fiamme alcune abitazioni di copti. Ventisette i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni.

E’ Proprio la regione di Minya, nell’Alto Egitto, dove vive una larga minoranza copto-cristiana, quella più colpita dalla violenza islamica. Secondo fonti della regione, almeno venti fra chiese, scuole e altre istituzioni cristiane sono state attaccate e date alle fiamme.

Persino gli orfanotrofi sono stati il bersaglio di folle di radicali islamici, saccheggiati e poi bruciati, nel tentativo di cancellare la presenza cristiana dalla regione. Esemplare il caso della chiesa di Tadros e-Shabti. I sostenitori di Morsi hanno preso a bersaglio due case per bambini disabili, situate vicino alla chiesa parrocchiale. Dopo aver rubato le offerte, i vestiti e persino i giochi dei bambini hanno appiccato un incendio che è durato oltre cinque ore.

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