Giornata della Pace 2015: “Non più schiavi, ma fratelli”

21/08/2014 

Il Pontefice sull'aereo di ritorno dalla Corea

(©Ansa)

(©ANSA) IL PONTEFICE SULL'AEREO DI RITORNO DALLA COREA

Papa Bergoglio ha scelto il tema per la ricorrenza – ideata da Paolo VI – dell'1 gennaio

REDAZIONE
TORINO

«Non più schiavi, ma fratelli»: è questo il tema che papa Francesco ha scelto per la 48.ma Giornata mondiale della Pace che si celebra il 1° gennaio 2015. Lo rende noto la sala stampa vaticana. «Spesso si crede che la schiavitù sia un fatto del passato – dice la Santa Sede spiegando la scelta di papa Francesco – Invece, questa piaga sociale è fortemente presente nel mondo attuale».

La schiavitù – prosegue la nota del Vaticano – «colpisce a morte tale fraternità universale e, quindi, la pace. La pace, infatti, c'è quando l'essere umano riconosce nell'altro un fratello che ha pari dignità».

Nella nota che presenta la 48.ma Giornata mondiale della Pace si evidenzia che «nel mondo molteplici sono gli abominevoli volti della schiavitù: il traffico di esseri umani, la tratta dei migranti e della prostituzione, il lavoro-schiavo, lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, la mentalità schiavista nei confronti delle donne e dei bambini. E su questa schiavitù – sottolinea il comunicato – speculano vergognosamente individui e gruppi, approfittando dei tanti conflitti in atto nel mondo, del contesto di crisi economica e della corruzione». E invece «la schiavitù è una terribile ferita aperta nel corpo della società contemporanea, è una piaga gravissima nella carne di Cristo».

La Giornata mondiale della Pace è stata voluta da Paolo VI e viene celebrata ogni anno l’1 gennaio. Il Messaggio del Papa viene inviato alle cancellerie di tutto il mondo e segna anche la linea diplomatica della Santa Sede per l'anno che si apre.

 

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