Lettere alla redazione: Quello che il segretario Generale dei Francescani dell’Immacolata non dice

 
Luisella Scrosati fa notare che Padre Bruno furbescamente omette di rispondere alla sua lettera nelle parti a lui scomode
 
di Giano Colli

Gentile Redazione di BastaBugie,
essendo stata nuovamente chiamata in causa dal Rev.do P. Alfonso M. Bruno in una lettera a voi inviata il 14 novembre (clicca qui), gradirei precisare il mio pensiero. Ve lo chiedo senza invocare quanto disposto dalle vigenti leggi sulla stampa…
Il Rev.do P. Bruno utilizza la mia risposta alla Nota Ufficiale del Rev.do P. Fidenzio Volpi pro domo sua, omettendo evidentemente ciò che di quella lettera ritiene scomodo. Così scrissi: "il canone del Codice di Diritto Canonico da me menzionato, cioè il 1337, era una deduzione tratta da un provvedimento reale preso nei confronti di P. Stefano Manelli. Di fatto, come lei stesso afferma, P. Manelli può uscire dal territorio definito – che mi sembra confermato essere quello della Diocesi di Cassino – solo previo consenso, ma non il normale consenso del Superiore locale…, bensì quello del Superiore Generale. Converrà che si tratta di una misura eccezionale, alla quale non è sottoposto alcun altro religioso. Da qui la deduzione che lei si fosse avvalso di una norma prevista dal Diritto Canonico".
Di tutto questo, il P. Bruno non ha ritenuto opportuno ricordare nulla.
P. Bruno ricorda p. Volpi si sarebbe avvalso "in primo luogo del Canone 665, in cui è stabilito che "i religiosi devono abitare nella propria casa religiosa (Religiosi in propria domo religiosa habitent); in secondo luogo dell'articolo 26 delle Costituzioni dell'Istituto, che così dispone: "Il voto mariano in forza dell'illimitatezza della Consacrazione all'Immacolata, obbliga alla "missionarietà", ossia a poter essere mandati in terra di missione ovunque sia, per obbedienza".
Il problema però rimane, anche se il Rev.do Padre finge di averlo risolto. Infatti, tutti i religiosi sono tenuti ad osservare il Canone 665, eppure nessuno di loro è tenuto a chiedere il permesso al suo Superiore generale per allontanarsi dalla Diocesi cui appartiene la propria casa religiosa. Parimenti, tutti i Francescani dell'Immacolata osservano il voto mariano, eppure nessuno di loro deve ottenere il consenso di P. Volpi se deve allontanarsi dal territorio diocesano… Strano, vero?
Chiunque abbia un po' di buon senso, capisce chiaramente che il provvedimento contro P. Stefano "deborda" sia dal canone 665 che dall'art. 26 delle costituzioni dei FI (voto mariano). 
Con grande stima,
Luisella Scrosati

Gentile Luisella,
siamo perfettamente d'accordo con lei. La risposta di Padre Bruno non è soddisfacente. Speriamo che questa vicenda si possa risolvere nel miglior modo possibile, anche se le premesse non sono delle migliori, per i motivi espressi nei vari articoli da noi rilanciati nei mesi scorsi e di cui qui sotto riproduco i link relativi:

PERSEGUITATO IL PIU' FIORENTE ORDINE RELIGIOSO DEI NOSTRI TEMPI… CONTRADDICENDO BENEDETTO XVI
La Congregazione per i Religiosi ha esautorato i superiori dei Francescani dell'Immacolata (la cui unica ''colpa'' è l'applicazione del motu proprio sulla Messa in rito antico)
di Roberto de Mattei 
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2880

SE GIUDA DIVENTA IL CAPO DEGLI APOSTOLI…
Molte perplessità suscita la nomina di padre Alfonso Bruno a Segretario generale dei Francescani dell'Immacolata
di Francesco Agnoli
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2950

LA PERSECUZIONE DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA
Il Commissario Apostolico istiga i frati all'ammutinamento (contraddicendo il Concilio Vaticano II)
di Cristina Siccardi
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2929

LA SOPPRESSIONE DEI GESUITI
Rischia di ripetersi oggi, con i Francescani dell'Immacolata, il più clamoroso autogol della storia della Chiesa
di Roberto de Mattei
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2920

 
Fonte: Redazione di BastaBugie, 25 novembre 2013

 

Precedente Novena all'Immacolata Concezione Successivo Il Papa:«Pensare secondo Dio: solo così si capiscono i segni»