Lombardi: “Sulla data del Conclave i cardinali hanno votato compatti”

9/03/2013 

La cappella Sistina

LA CAPPELLA SISTINA

Le fumate dal comignolo della Cappella Sistina sono prevedibili alle 19 circa la sera e alle 12 circa del mattino. Lunedì si terrà l'ultima Congregazione Generale

ALESSANDRO SPECIALE
CITTÀ DEL VATICANO

Altro che Collegio cardinalizio spaccato a metà: per il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, i porporati hanno votato ieri a larghissima maggioranza (“circa dieci a uno”) per aprire già martedì prossimo il Conclave che eleggerà il successore di papa Benedetto XVI.

Durante il suo consueto briefing in Vaticano, il portavoce vaticano ha scherzato con i giornalisti – “Mi dispiace che ci si avvii alla conclusione di questo periodo di incontri quotidiani” – e ha voluto subito smentire le voci di divisioni e fratture tra i porporati che la prossima settimana entreranno in Conclave.

Durante la Congregazione Generale di ieri pomeriggio, ha spiegato Lombardi, l'ottava dall'inizio della sede vacante, il Decano del Sacro Collegio, cardinale Angelo Sodano, ha fatto procedere subito alla votazione sull'inizio la data del Conclave. E già alla prima votazione c'è stata una maggioranza schiacciante per il martedì 12, ha sottolineato più volte il portavoce.

Il direttore della Sala Stampa vaticana ha anche dato qualche informazione sul calendario dei giorni a venire: si comincia l'11 marzo nel pomeriggio con il giuramento del personale ausiliare del Conclave nella Cappella Paolina, poi il 12 marzo i cardinali si trasferiranno a Santa Marta prima della messa “Pro Eligendo Romano Pontifice”, alle dieci nella basilica di San Pietro. Poi, al pomeriggio, l'ingresso degli elettori nella Cappella Sistina per i riti di apertura: la predica del cardinale agostiniano maltese Prosper Grech e "l'extra omnes". Infine, con il consenso dei cardinali elettori, il primo voto.

Durante i giorni del Conclave, le fumate dal comignolo della Cappella Sistina – installato oggi – sono prevedibili alle 19 circa la sera e alle 12 circa del mattino. Ma in caso di avvenuta elezione durante il primo dei due voti che si tengono ogni mattina e pomeriggio, la fumata bianca è prevedibile per metà mattina (10,30/11.00) o metà pomeriggio (17.30-18.00).

E' stata anche costituita la Commissione che deve sigillare gli ingressi al Conclave, composta dal camerlengo, il cardinale Bertone, dal sostituto monsignor Becciu e da uomini delle Guardie Svizzere e della Gendarmeria.

Dopo l'avvenuta elezione e l'annuncio del nome dalla Loggia, padre Lombardi pensa che si debba attendere almeno 40 minuti o qualcosa in più. Ci sono infatti due riti importanti da portare a termine: l'accettazione da parte dell'eletto e la dichiarazione di ubbidienza e fedeltà da parte dei cardinali. Ad annunciare il nuovo papa saranno il fumo e le campane, prima del saluto dalla Loggia centrale della Basilica.

Intanto, ieri pomeriggio, questa mattina e lunedì prossimo quando si terrà l'ultima Congregazione Generale, sono proseguiti gli interventi dei cardinali: in totale, prima dell'ingresso in Sistina, saranno stati circa 150, ha spiegato Lombardi, che per la prima volta ha detto esplicitamente che tra i temi trattati c'è “il lavoro della Curia e il suo miglioramento”.

E mentre si avvicina il Conclave è stato anche portato a termine l'annullo dei sigilli e dell'anello papale. In totale, ha spiegato Lombardi, sono stati cinque gli oggetti 'biffati' con una rigatura a croce: l'“anello del pescatore”, la sua riproduzione per timbrare i documenti, due timbri a secco di diverse dimensioni, e la matrice del sigillo di piombo che si usa per le Bolle pontificie. Il nuovo “anello del pescatore” sarà uguale a quello biffato ma, naturalmente, porterà iscritto il nome del nuovo papa.

Infine, il portavoce vaticano ha preso la parola in difesa del cardinale Giuseppe Calcagno, presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica: egli, ha ricordato Lombardi, è stato riconosciuto, sia dalla Chiesa sia dalla giustizia ordinaria, innocente.

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