Nigeria, Tauran: «Sconvolti da questa violenza folle»

1/12/2014 
 

 
Jean-Louis Tauran

(©Lapresse)

(©LAPRESSE) JEAN-LOUIS TAURAN

Il cardinale, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso, parla dopo il doppio attentato kamikaze nel mercato di Maiduguri

REDAZIONE
ROMA

«Noi siamo tutti sconvolti per questa violenza folle che continua a colpire e uccidere anche dei credenti pacificamente riuniti per la preghiera. Non si può restare in silenzio, non si può rimanere indifferenti». È quanto afferma il cardinale Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso, dopo il doppio attentato kamikaze nel mercato di Maiduguri, in Nigeria, città già teatro martedì scorso di una strage che aveva causato la morte di 45 persone.

«Dov'è l'intelligenza, dov'è la ragione, dov'è il cuore? – dice Tauran alla Radio Vaticana – Dobbiamo denunciare questo mistero d'iniquita'. Spero che la comunità internazionale sappia reagire in maniera unanime e molto velocemente. Inoltre c'è da dire che i più colpiti sono proprio i moderati perché sono proprio quanti sanno far ragionare gli altri». «È molto triste, ma bisogna continuare sulla via del dialogo – aggiunge il porporato francese -. Quanto più la situazione è drammatica, tanto più il dialogo s'impone. Non ci sono alternative: solo il dialogo, il dialogo, il dialogo! La nostra speranza è che se il male è contagioso lo sia anche il bene!».

Dalla Turchia Papa Francesco aveva ricordato ieri le vittime del terrorismo in Nigeria, in particolare gli oltre 120 morti provocati dall'attentato di venerdì scorso nella moschea centrale di Kano, rivendicato dal gruppo fondamentalista Boko Haram. Tra le vittime, molti fedeli riuniti in preghiera

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