“Non resistere al male. Ma rispondere al male con il bene”.

         L'attacco di Femen contro l'arcivescovo di Bruxelles

 

Di Elisabetta Pittino

 

BRUXELLES, 27 Aprile 2013 (Zenit.org) – Sono entrate a petto nudo con scritte oscene e irridenti, blasfeme, pro amore lesbico e omo. Sono intolleranti, violente con le parole e con i fatti. Buttano addosso al Vescovo una statuina di Lourdes, lo bagnano con l’acqua benedetta, prima di essere fermate.
Si definiscono Femen e si sono scagliate contro il prelato con l’accusa di essere uno dei predicatori dell’omofobia in Europa. Tutto questo avviene il giorno in cui in Francia viene approvata  la legge sulle unioni e adozioni omo.
L'arcivescovo Léonard stava tenendo una conferenza sulla blasfemia all'Universitè Libre di Bruxelles, quando è stato interrotto e aggredito dal gruppo di donne. Il tutto è stato ripreso dalla televisione belga (video)
A meravigliare tutti, però, non è stata l’intrusione improvvisa delle ragazze, ma la reazione del Vescovo, mons. Léonard. È rimasto seduto, in silenzio, pregando, concentrato sulla preghiera, si è preso gli insulti, si è preso l’acqua, si è preso la violenza, si è preso l’odio. Il volto era sereno e alla fine ha raccolto la statuetta della Madonnina di Lourdes e l’ha baciata.
Il grande pubblico, anche il più ostile a Léonard, è rimasto stupito dalla calma imperturbabile di questo Pastore, che ha suscitato molti apprezzamenti e che ha ricordato a tutti un grande insegnamento evangelico: “Non resistere al male. Ma rispondere al male con il bene”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Precedente Apologia ratzingeriana del compromesso Successivo Il Papa ai giovani: «Giocate la vita per grandi ideali»