Bagnasco: “L’astensione si supera con l’attenzione ai problemi”

28/05/2013 

Angelo Bagnasco

ANGELO BAGNASCO

Il presidente della Cei interviene sul dopo elezioni-comunali. E sul referendum bolognese: “Anche le scuole non statali sono pubbliche”

REDAZIONE VATICAN INSIDER
ROMA

L'astensionismo si supera «con la testimonianza decisa e convinta del mondo politico di una attenzione verso i problemi reali della gente e non verso interessi particolari. La gente sta male, il lavoro manca…». Lo ha detto il Cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e Presidente della Cei, durante un incontro pubblico a Genova.

«L'astensionismo – ha detto – dispiace perché può indicare disinteresse verso la cosa pubblica e una reazione di sfiducia o anche di protesta. È un segnale che, soprattutto chi ha responsabilità deve saper interpretare».

Il presidente della Cei è poi intervenuto sull'esito del referendum tenutosi a Bologna che ha bocciato il finanziamento pubblico alle scuole paritarie. «Mi sembra che non sia stata espressa la consapevolezza che, come dice la legge del 2000 esiste un sistema di istruzione pubblica dove non ci sono solo le scuole dirette dallo stato ma anche quelle gestite da altri soggetti che sono riconosciuti parte integrante del sistema pubblico»

«Si continua a parlare di scuole pubbliche e private ma la dizione è sbagliata per poca conoscenza o altre intenzioni. Bisogna – ha aggiunto Bagnasco – parlare di scuole pubbliche sia dipendenti dallo stato che da altri enti che lo stato riconosce e garantisce e che pertanto fanno parte del sistema pubblico».

 
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