Il problema è la Curia vaticana: il Papa si trasferisca sulla Casilina

Il problema è la Curia vaticana:
il Papa si trasferisca sulla Casilina

dal Quotidiano “Libero” di sabato 2 giugno 2012

CAMILLO LANGONE

Nei giorni della tempesta, questo viaggio milanese, sebbene fitto di impegni, rappresenta per il papa un momento di relativa calma. Ma purtroppo per lui, e per chi come me segue con apprensione le vicende della Chiesa, domenica sera dovrà rientrare nel nido dei corvi, ossia in Vaticano. E fossero soltanto corvi: i palazzi apostolici sono ormai una sinistra uccelliera affollata di avvoltoi, ghiotti di carogne, di cuculi, grassi approfittatori della santità altrui, di pavoni, ubriachi di vanità, e di gazze, ovviamente ladre. Disgraziatamente scarseggiano le aquile, ovvero l’acume. Fossimo negli Anni Sessanta sarebbe il set ideale di un film di Hitchcock ma siccome siamo negli Anni Dieci è lo sfondo del primo straordinario romanzo di Antonio Socci, intitolato per l’appunto «I giorni della tempesta» (Rizzoli).

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