Legge del Papa contro il riciclaggio

8/08/2013 

 

Papa Bergoglio

PAPA BERGOGLIO

Pubblicato un Motu proprio che estende l’applicazione delle leggi vaticane in materia ai dicasteri della Curia romana e rafforza la funzione di vigilanza dell’AIF

ANDREA TORNIELLI
CITTA’ DEL VATICANO

Nuova mossa del Papa per adeguare le strutture d’Oltretevere agli standard internazionali. Francesco ha pubblicato oggi un Motu proprio   «per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e della proliferazione di armi di distruzione di massa». L’iniziativa, che si pone sulla scia delle azioni già intraprese da Benedetto XVI, «rinnova l’impegno  della Santa Sede» su queste materie. 

In particolare, la nuova legge «estende l’applicazione delle leggi vaticane in materia ai dicasteri della Curia Romana e agli altri organismi ed enti dipendenti dalla Santa Sede, nonché alle organizzazioni senza scopo di lucro aventi personalità giuridica canonica e sede nello Stato della Città del Vaticano». Inoltre viene rafforzata «la funzione di vigilanza e di regolamentazione dell’Autorità di Informazione  Finanziaria», presieduta dal cardinale Attilio Nicora. Ancora, la nuova disposizione papale «istituisce la funzione di vigilanza prudenziale degli enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria, rispondendo così ad una raccomandazione del Comitato Moneyval del Consiglio di Europa», attribuendola all’AIF. Infine, il Motu proprio di Francesco istituisce il «Comitato di Sicurezza Finanziaria», il cui statuto viene allegato al documento papale. Lo scopo è quello di «coordinare le autorità competenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano in materia di prevenzione e di contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e della proliferazione di armi di distruzione di massa». 

Il «Comitato di Sicurezza Finanziaria» è presieduto dall’assessore per gli Affari generali della Segreteria di Stato, monsignor Brian Wells. Vi partecipano il sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati; il segretario della Prefettura per gli Affari Economici; il vice-segretario Generale del Governatorato; il promotore di Giustizia presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano; il direttore dell’Autorità di Informazione Finanziaria (con funzioni di segretario del comitato); il direttore dei Servizi di Sicurezza e di Protezione Civile del Governatorato. Questo comitato, si legge nello statuto, «individua le misure occorrenti per la gestione ed il contenimento dei rischi» e «coordina l’adozione e il regolare aggiornamento di politiche e procedure per la prevenzione e il contrasto del riciclaggio, del finanziamento del terrorismo e della proliferazione di armi di distruzione di massa». 

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